lunedì 2 luglio 2012

Non si sta capendo niente


Chi sono? Da dove vengo? Cosa ci faccio qui? Chi sono tutti questi esseri intorno a me?
Non vi chiedete, vi prego, se sono impazzito, perchè se questa mattina mi sono svegliato con questi quesiti che mi balenavano nella coda, un motivo c'è. E mica solo uno!

Ovviamente c'è una storia da raccontare, alla fine della quale vi porrò nuovamente i quesiti, sfidandovi nel dirmi se sarà tutto chiaro il perchè.

Ma bando alle ciotole... inizio.

Vi ho lasciati con una storiella-quiz che immortalava la nostra situazione familiare circa un mesetto fa. Eh, ma quante cose non sapete!

Tutto è iniziato due settimane fa. Io, Slash e Minù, dall'alto del nostro balcone-vedetta, avevamo intravisto più volte passare un quadrupede mai visto prima. In un paio di occasioni abbiamo mandato Minù in avanscoperta che, nella sua silhouette invidiabile persino da Margot di Lupin, sgusciante tra le inferriate del cancello, usciva ad annusare l'identita di questo cane. E non appena davamo l'allarme ai nostri padroncini, il tempo di un "Fonzie basta! State zitti!.. ma che c'è? Che volete? Sta passando qualcuno?" e, puntualmente, uscivano a vedere, ma sempre troppo tardi, senza riuscire mai a vedere quel quadrupede, ma beccando solo Minù appena evasa.

Resta il fatto che tutti i nodi vengono alla spazzola per i peli.
Tant'è che poco tempo dopo, ci siamo ritrovati questo quadrupede come nuovo inquilino.





















Che donna! Io e Slash facevamo di tutto per averla. Ma il mio romanticismo è stato ben presto messo da parte dai modi di fare che sia lei che Slash avevano in comune: un arruffarsi e rincorrersi continuo.
In parole povere ha vissuto davanti casa per alcuni giorni. Pensavo fosse finita lì, come capita spesso ai quadrupedi di passaggio che chiedono asilo da noi e che, dopo aver dato loro un pò di croccantini nostri, prendono il largo e buonanotte.
E invece no, o meglio... non come sempre!
Vi spiego la grande magia: i bipedi sono andati via con Olivia (o Olive, come la chiamava Giada) e sono tornati con un uccellino. Che tipo strano! Piccolo e paffuto, col becco rosso. Mai visto. Anche perchè l'hanno messo in una gabbia che si sono messi a costruire appositamente. Che strano. Vuoi vedere che questo ha fatto qualcosa di male?
E invece pochi istanti dopo è stato svelato l'arcano. Avevano portato Olive alla nostra dottoressa, perchè avevano l'appuntamento con un bipede che l'ha adottata (a proposito: quanti che la volevano! Forse perchè troppo bella? Mah...) e lì il destino l'ha fatti incrociare con questo uccellino che "se la faceva" in bocca ad un gatto. Se ci fossi stato io, o Slash, gliel'avremmo fatta vedere noi!
Comunque sia, eccoci con questo essere che non fa che canticchiare una musichetta fastidiosa dalla mattina alla sera, zompettando da un ramo all'altro e facendo i fatti suoi.
Basta così? E no! Il giorno dopo ecco arrivare a fargli compagnia una uccellina ancor più piccola, bianca, che ha sempre da dire qualcosa! E vola di quà, e salta di là. Insomma, questi due nuovi personaggi in gabbia ora fanno parte della nostra famiglia. Anche se Slash mi ha detto che sta cercando il libretto di istruzioni per abbassargli il volume o toglierlelo proprio, devo dire che un pò di compagnia mi fanno e, sotto sotto, non mi stanno poi così antipatici.
Vabbè, proseguiamo.
E si, dobbiamo proseguire: ancora non è stato detto niente!
Ma prima di proseguire devo fare una prefazione.
E' da quando ho aperto il blog che sto aspettando il momento per parlarvi di un mio vecchio amico. Il suo nome era Prince. Detto molto velocemente, era una gazza ladra che l'anno scorso trovammo io e Slash in giardino. Quanto ci faceva ridere: testa grossa, corpo piccolo, faccia sempre corrucciata. E mentre lo deridevamo, i nostri padroncini l'hanno preso e cresciuto. Era micidiale: sia io che Slash e Minù avevamo il timore di incrociare le nostre strade con la sua. Comandava lui, faceva quello che voleva, libero per casa, faceva le passeggiate con noi in giardino, si arrabbiava se ci avvicinavamo a lui e invece lui poteva venire quando voleva a sfotterci, tirandoci baffi, peli e pizzichi ai polpastrelli, saltandoci addosso, e urlando a squarciagola a chiunque. Vi indico anche un paio di link video per farvi vedere che personaggio era:

Vi avviso nella maniera più sincera: vi sganascerete dalle risate.
Comunque, di lì a poco ebbe un incidente che le fece perdere una zampa. Da quel momento cambiò completamente, diffidando chiunque. E poco dopo prese il volo e non tornò più. Non sappiamo più niente di lei.

Tutto questo per introdurvi l'evento successivo alla nostra storia: un'altra gazza nel nostro giardino. Battezzata Princess, ora sta da un pò con noi. E' molto più tranquilla: dorme spesso, le piace oziare sulla gamba della sedia, anche se ancora non ha preso confidenza con noi. Insomma, un altro elemento della famiglia, finchè lo vorrà. A dire il vero non vola, ma ci sembra molto più forte e determinata di Prince. A meno che non decida di avere come nido casa nostra, mi sa tanto che tra poco scoprirà di saper volare e se ne andrà.


















Che brutta foto! Ve ne farò una migliore, dai!

Finisce tutto quì? E invece vi devo deludere ancora!
Pochi giorni fa è arrivata una telefonata a Giada. Da Firenze! E chi è e chi non è...
Si tratta di una ragazza che è stata in vacanza nelle vicinanze e si è affezionata ad un paio di quadrupedi che vivevano liberi. L'ultimo giorno, prima di tornare a casa sua, aveva deciso di portarseli a casa! Che bello (ho pensato mentre Giada mi raccontava la storia)! E invece no, perchè proprio quel giorno sono stati accalappia... acculappieee... accalopp... oh, non mi piace proprio sta parola! Insomma, erano stati incarcerati e, alla ragazza, è stato detto che chi l'aveva presi era del canile di Cassano, della nostra città insomma.
La potenza di internet l'ha portata subito a trovare i nostri contatti (adottalo.blogspot.com ce l'ha fatta ancora una volta) e ci ha chiesto di vedere se i cuccioli effettivamente si trovavano in quel posto, mandandoci delle foto.
Allorchè avantieri Livio e Giada sono andati a vedere e, gira e volta, in pratica i cuccioli sono stati ancora fortunati: sono lì e a breve la ragazza verrà a prenderseli da Firenze! Storia incredibile.

















Ma cosa accade poi...
Visti i movimenti degli ultimi giorni che vi ho appena elencato, a Giada viene di chiedere di quella famosa cagnolina (http://adottalo.blogspot.it/2012/04/santa-claus-piccolo-natale-poche.html), mamma tre mesi fa, che stavano sempre pensando di prendere (Livio se n'era innamorato perdutamente). E lì accade l'inimmaginabile. Scoprono che la piccola (di statura) sta malissimo: ha una pancia enorme, con la pelle tesa tesa. Ogni attimo le potrebbe essere fatale. Ragion per cui, ecco a casa la povera Alice, sotto cure, sempre tenuta sotto controllo.































Speriamo tutti di aver fatto in tempo e di poterle dare tutto l'amore che avremmo già dovuto darle da mesi. A me sta simpatica, a Slash pure, Minù la sopporta bene, quindi perchè no?
Quindi per ora siamo... ehm... facciamo due conti: io, Slash, Minù, Alice, Princess, i due bengalini che sono ancora in attesa di nomi, Livio e Giada e... manca qualcuno? Ah, si! La più vecchia di tutti: la utra trentenne tartaruga Zara! Poveraccia, che se capita che la mattina non le portiamo l'insalata o l'acqua o un frutto, viene verso casa e ci cerca. Ma per ora non ci stiamo dimenticando davvero di nessuno.

In conclusione: è normale che io mi sia svegliato con quelle domande per la testa?

lunedì 11 giugno 2012

Da quanto tempo... e vi spiego il perchè!

Buongiorno a tutti!
Oggi sono su di giri (forse troppo Leventa...) ed ho deciso di farvi un post a mò di quiz.
Partiamo dalla prima foto:














Chi sono questi cuccioli?
A - due figli miei e due di Slash, vista la somiglianza
B - dei cani da combattimento di 12 anni di media
C - dei "poveri a loro" che nel momento della foto non sanno ancora cosa gli aspetta?

Pensateci un pò...

Ragionate e...

Aiutino? Sappiate che io non ho, di natura, molta o nessuna possibilità di proseguire la mia genealogia...
Quindi?

La risposta esatta è la C! E vi spiego perchè.
Nel momento della foto questi quattro cuccioli erano appena arrivati nella mia dimora e, avendo individuato che il capobranco (io?) non li pensavo minimamente, restavano fermi all'ingresso, difendendosi per legame di sangue (il maschio marroncino difendeva la sorellina e le due sorelline nere si facevano forza a vicenda).
La seguente foto lo dimostra...:
















E quindi? Perchè non sapevano cosa gli aspettava?
Semplice, perchè non lo sapevamo nemmeno noi, anche se nell'aria c'era qualcosa di strano.

Io mi sono subito rassegnato e, a dirla tutta, ho capito subito che le mie attenzioni sarebbero state nuovamente e, per un pò, frazionate ulteriormente, così come i biscottini e i cuscini.

Per non parlare degli spazi: già quando siamo solo noi 3 e i bipedi, c'è Slash che sbatte ovunque perchè le manovre da compiere tra i mobili non sono certo semplici per uno come lui, alto e di 30 chili.

Insomma: abbiamo passato la notte tutti insieme, ridendo e scherzando:

















Ehm.. e io dov'ero?

Contiamo... Tolto Livio, allora...
1, 2, 3, 4, Slash, 6, ehm... già, dov'ero?

Altro quiz dunque!
A - Stavo scattando la foto
B - Ero in fondo al terreno a cercare la tartaruga
C - Io sono Slash
D - Ero in casa a farmi la mia manicure serale
E - Facevo la parte per attirare su di me l'attenzione

Allora?
Ma dai!
Ma come fate ad essere così!?!? Non mi conoscete mica!? Sono così scontato? Si si, è la E la risposta giusta!
Ecchime:








































La prima sembra nulla di che, anche se ero bello nascosto in casa, e mi affacciavo per vedere se qualcuno si rendeva conto, in quel caos infernale di cuccioli scorazzanti, Slash impazzito totalmente e Minù che cercava di ignorare e farsi rispettare, che non c'ero.

La seconda foto è un capolavoro.
Infatti non vi nascondo che ho deciso di mandarla al regista di Alien e al regista di Visitors.

Mi dicono che abbia delle possibilità.

Ma proseguiamo.

Resta il fatto che passammo la notte tutti insieme:



























Che carini vero? La notte non dettero per niente problemi. C'era Minù che rispondeva ad ogni loro esigenza con un ringhio che implicava "In camera da letto non si entra! Se vi scappa, ci sono i tappeti!".
Minù si che è una vera donna di casa! Altro che Slash...

Comunque, passiamo al prossimo quiz.
















Sapendo che i cuccioli, provenienti dal canile, avendo passato la notte con noi, e bau bau bau... quante ore di viaggio sotto il sole cocente del giorno si sono fatti nella posizione indicata dalla foto?
A - due ore, soste escluse
B - otto ore, con 4 soste da pochi minuti l'una
C - dieci ore, con 5 soste brevi e un paio per "interventi imprevisti sui quali agire immediatamente"

Ooooooooooohhhhh..... SUSPANCE!
Allora? Aiutino: da essere dei quadrupedi terroni ora sono alpini!
La risposta esatta è la C!
Ebbene si... ma la sofferenza reale è stata sopportarsi Slash che, con me e Minù, non trovava la posizione sui sedili posteriori della "cuccia-a-ruote" che c'ha trasportati tutti.
Domanda bonus: con cosa siamo andati?
A - una semplice normale di piccole/medie dimensioni
B - una station wagon
C - un furgone
D - un camion

Forse vi ho anticipato, ma la risposta è la A. Incredibile: 2 bipedi e 7 quadrupedi in una Sandero.

Insomma, dopo tutto sto viaggio, ora loro sono in un rifugio che li invidiavo solo a vederli (http://www.fidoamico.it/) e che dà loro solo un futuro migliore: o vivere liberi e felici con tutti i cani del rifugio, o finire in una famiglia a cui dare tante leccate!
Ma noi non ci siamo fermati e, poco dopo, dovevo incontrare nientepopodimenoké dei vip del blog, il mio maestro e primo amico virtuale: il grande Pablo (http://lamiafamigliaallargata.blogspot.it/)! Ma devo essere sincero: mi sono vergognato troppo ed emozionato, che con la scusa di badare a Slash in auto, ho mandato solo i bipedi:

































Effettivamente Pablo è un grande. E anche la sua famiglia allargata è straordinaria! Se fossi sceso con Slash e Minù... ci saremmo fatti conoscere come al solito..
Nella foto Pablo sussurrava a Livio qualcosa che poi Livio non mi ha voluto riferire. Mah...
Comunque dopo, in realtà, siamo stati insieme ai loro bipedi che mi hanno fatto provare il terreno di Pablo: devo dire che sta proprio bene! Giada mi ha promesso che farà un pensierino su quel posto...

Per farla breve (un pò tardi direi... per farla breve, comunque...), sono successe tante cose davvero divertenti.
Abbiamo trovato questo fungo:
















Quanto era grande?
A - quanto la zampa di Minù
B - quanto la zampa di Slash
C - quanto la zampa di Livio

E la risposta è....
















...la C! Assurdo. E poi, ancora:






































E questi? Un alano e un pitbull incredibili al bar! Loro sono bravi, non come noi... non potremmo mai stare seduti ad un tavolino.
Ed infine siamo stati pure da una vecchia conoscenza:













Macchè Slash!?!?

Dai, non è difficile. Vedete quella macchia Bianca sullo sfondo?

E' FLOKKE! (vedete il mio post precedente...) Sta diventando un popò di femmina che mi sa tanto che farò carte false per barattarla con Slash...
Vabbè, si, lo baratterei anche con una pietra.
Ok ok, non lo tratto più male, povero Slash... se se...
E mentre io mi gustavo le bellezze architettoniche del posto:















































...Slash, nella seguente foto, indovinate cosa stava facendo:



















potete scegliere tra:
A - parlava con un bipede sulla bellezza del posto che stava sulla diecimila lire che non ha mai avuto il piacere di possedere...
B - si faceva forte davanti all'alano di prima
C - si faceva bello davanti a Flokke
D - non poteva passare se prima non si toglieva il protettore di Flokke

Ma dai! Si, è facile... La risposta è la D!
Macchè Alano, macchè Cavallo imbizarrito, macchè pitbull o dobberman o come si dice, macchè Malinois, macchè Io, guardate e basta:
















Spaventoso vero? L'ho capito subito che era un tipo tosto. E' bastata un'annusata e uno sguardo all'inizio, che subito abbiamo stabilito il nostro elevato livello di capacità di formare un branco. Ovviamente anche a lui Slash sembrava superfluo, e fino alla fine ha cercato di scaricargli tutta la vergogna possibile. E' stato geniale. Si chiama Spiff, questo genio, e non è altro che il fratello adottivo di Flokke. In pratica ha tirato, inaspettatamente e senza essere osservato da occhi bipedi, un morsetto alla caviglia di Slash il quale, non appena si è girato per lo spavento, si è beccato pure il genio di Spiff che piagnucolava qualcosa del tipo "Avete visto, vuole farmi del male! Aiutatemi! Portatelo viaaaa!" verso i suoi bipedi. Un grande! Voglio che sappia che Mea Cuccia Es Sua Cuccia!

Per concludere. Vedete questa foto:




















Io vi racconto quello che mi hanno detto, a voi la libertà di dirmi se si tratta del vero oppure no.
Giada ha raccontato a Slash che in quella casa viveva un quadrupede che abbaiava sempre e, non ho capito se in guerra o no, ad un certo punto i vicini non lo sopportarono più e, ogni volta che abbaiava, gli sparavano contro la finestra.
Ci avranno raccontato la storia per spaventarci? Mah.. Se così fosse, non è servita a niente.
Alla prossima: 2 ore per scrivervi sto post e ora ho i polpastrelli che necessitano leccate.
;==P

giovedì 26 aprile 2012

Che giornate da cani... fortunati!

Ciao a tutti!
In questi giorni è successo, come sempre, un pò di tutto. E' stato il compleanno di Slash il 22 e, a dirla tutta, gli abbiamo cantato centinaia di volte durante tutto il giorno "Tanti auguri a te!". Era contento e, come sempre, un pò spaesato: capiva che c'erano delle attenzioni per lui e non capiva perchè.
Solo che i nostri bipedi sono stati molto indaffarati, pertanto hanno girato la festa alla giornata di ieri.
Ora, capisco bene che la scusa era buona, però in realtà, secondo me, compleanno o no, la giornata di ieri l'avremmo fatta lo stesso.
In parole povere martedì sera sono tornati (in ritardo!) con un'altra bocca da sfamare. Come sempre, noi tre (io, Slash e Minù) abbiamo capito e ignorato questo "ruba-carezze". Oramai sta diventando una routine. Certo è che non ha dato fastidio, tranne per il pensiero che prima di andare a letto abbia lasciato una sorpresina in salone, e io certe cose non le sopporto perchè non so mai a chi andrà poi il rimprovero.
Eccovi alcune foto del peluche che ci hanno preso:


A differenza di tanti altri, si è adattata molto velocemente e non ha dato più di tanto fastidio.
Comunque sia, il giorno dopo siamo andati tutti nella solita cuccia a ruote e abbiamo passato tanto tempo ad annoiarci: qualcosa di insolito, visto che la foresta richiede poco tempo per raggiungerla.
Ad un certo punto siamo arrivati in un posto dove due bipedi sorridevano e felicissimi si sono presi il nostro peluche. Un pò mi è dispiaciuto, anche perchè, ripeto, era un peluche che poteva pure rimanere qualche giorno in più a casa. Comunque sia io ho messo anche un pò alla prova il bipede maschio, abbaiandogli contro. E lui che ha fatto? Ha sorriso e mi ha fatto annusare la sua mano e i suoi pantaloni. Me l'ha fatta: ha capito subito che lo stavo mettendo alla prova. E allora gli ho detto "E va bene, portatevela!". Slash ha fatto la parte che la voleva giù con lui, mentre Minù, come sempre, si è venduta per farsi credere migliore di quel peluche. Ma tanto lo sa che resta sempre con noi.
Insomma, dopo pochi minuti eravamo di nuovo in viaggio! Ma mai si arriva? O era questo che dovevamo fare? Ma non c'è voluto molto tempo e, sarà stato anche Slash che rompeva con i suoi lamenti, ci siamo fermati in un posto... MA IN UN POSTO! NON CI POTEVO CREDEREEEEE! Guardate pure:


Quante risate e quanto ci siamo divertiti! Siamo stati poco, ma ne è valsa la pena una giornata in viaggio!
Anche se, che resti tra noi: Giada mi ha preso in giro per tutto il tempo perchè dice che faccio come le signore, che vado da solo in mare, fin dove si appieda, e poi cammino parallelo alla spiaggia. Mah, io direi che sono sempre meglio di Slash, che inseguiva le scie delle onde, nel tentativo di prenderle! "Slash, vedi che quella è la schiumetta!". Niente, non capisce. O comunque meglio di Minù, che non si è voluta nemmeno bagnare le zampette, ma si è fatta delle corse!

E in pratica questo è il regalo che abbiamo fatto a Slash.
Ciaooo

martedì 10 aprile 2012

Che settimana!

Buongiorno a tutti!
Come vi sono andate queste giornate passate con i vostri bipedi esenti da impegni lavorativi?
Apprezzando subito il tempo che abbiamo trascorso con loro, purtroppo però è stata una settimana davvero difficile.
Tutto è iniziato martedì: Giada non c'era, e noi eravamo tutti belli e rilassati a vedere la tv con Livio. Slash, stranamente, invece di starsene spaparanzato sul mio divano, si era messo accovacciato su un cuscino piccolo, sul quale aveva preso le misure con almeno 5 dei soliti giri che noi facciamo per ammorbidire il cuscino. Ad un tratto s'è svegliato di scatto, ha sbattuto contro il tavolino, ed ha iniziato a tremare come una foglia. Io mi lo so che non bisogna tremare e, quando non sono io a farlo, so che devo sgridare il comportamento insensato di Slash. Ma Livio mi ha allontanato, ringhiandomi proprio! Penso che voglia diventare sempre più cane. Comunque, Slash continuava, non capiva niente, non riusciva a stare sulle zampe e... come un cucciolo, s'è pisciato addosso. Insomma, per un pò è stato così, e Livio s'è messo con lui sotto il letto, che è la nostra tana di rifugio antiatomico, e lì dopo un pò si è ripreso. In parole povere, ha avuto una crisi, cosa che gli è capitata una sola volta un anno e mezzo fa.
Poi ci si è messo pure Livio, che stava poco scodinzolante ultimanente. Pare gli facesse male la bocca, un dente, boh... Morale della favola: ha iniziato a star con noi già dal venerdì.
Nel frattempo è toccato anche a me: abbiamo scoperto il perchè mi viene da leccarmi tutte le parti intime e dintorni. In pratica sono allergico a chissà quali erbe selvatiche che troviamo in giardino e in foresta. E' stato come dire ad un pesce di essere allergico all'acqua. Però almeno ora lo sanno che non è che impazzisco e mi torturo tutto senza motivo: è solo che il bruciore va alleviato con della sana, fresca e maleodorante saliva, il tutto spennellato dalla mia bella lingua.
Nel weekend Giada ha passato due notti insonni: la sua allergia è stata peggiore del previsto. Solo che a lei non le si arrossa niente, a differenza mia. Inizia a soffiarsi il naso e a lasciare i fazzoletti in giro per Slash, che con una delicatezza fuori dal suo modo solito di fare, se li prende e se li mangia, senza farsi mai vedere!
Infine l'amore mio Minù. No, diciamo che è l'unica che non ha fatto niente di allarmante, ma forse è quella che sta messa peggio. Anzichè dimagrire in questi mesi, è diventata una polpetta, e da quando Livio l'ha pesata sabato sera, siamo entrati nell'ottica della dieta ferrea: molto meno cibo.
Per fortuna sono stati clementi, ed hanno deciso che un giorno in più di attesa per iniziare la dieta non avrebbe cambiato molto. Infatti loro ci hanno detto che era festa e che, da quello che ho capito io, un certo signor Pasquale ci aveva mandato degli ossi e degli snack canini proprio per l'occasione. E' vero che la dieta in realtà ce l'hanno fatta iniziare quel giorno stesso, dandoci questi snack al posto di una pappa, però ne è valsa la pena!

lunedì 2 aprile 2012

Ospiti e visite... indesiderate?

Ciao a tutti!
Oggi voglio scrivervi per chiedervi se sono l'unico ad avere (anche) questo problema.
Ci sono giornate, come quella di ieri, in cui sin dal mattino si capisce che qualcosa di diverso dal solito sta per accadere. E lì per lì già non sto proprio tranquillo, ad essere onesto.
Poi succede l'inaspettato: nella nostra piccola cuccia-casa piombano un sacco di bipedi. Io cerco di abbaiare loro contro, come a dire "Oh, che non c'è spazio! Andate via, dai!", ma niente: il solito Slash fa loro migliaia di feste, salti, morsi, pogate, leccate, che sembra li stesse aspettando da una vita! E quindi restano.
E io mi deprimo, mi isolo, mi rintano sul mio divano, e attendo.
Vigilo mogio, a cercare di capire quando se ne andranno. E sento nominarmi "Povero Fonzie! Ma che c'hai? Sei triste? Noooo. E perchè? Poooovero!" e cose così. Però rimangono  sempre, con tutto che Slash dopo un pò inizia a dar loro fastidio per il suo 'docile' abbaiato e la sua completa compostezza quando qualcuno siede a tavola per pranzare...
Insomma, io ce la metto tutta, ma loro niente: sembra restino a vita, con tutto che io faccio vedere che non sto bene e che avrei bisogno di tranquillità, come si evince chiaramente da questa foto che testimonia ciò che vi sto raccontando (anche se le orecchie in quel momento mi hanno un pò incastrato... il cibo in tavola un pò mi attirava):


Poi, non appena vanno via tutti, torno vispo e sereno! E nessuno ci crede!
Attendo consigli da voi tutti.
E grazie per i commenti che mi state lasciando: io vi rispondo sempre sotto, eh!
Bau a tutti.

venerdì 23 marzo 2012

Travestimenti

C'è una cosa che odio fare, ma ogni volta che la faccio mi dicono che sono bravissimo, che sono l'unico della mia famiglia che lo sa fare e che sono bello. E soprattutto per quest'ultima cosa, a me sotto sotto piace. Un pò tremo (anzi, ora non più) e mi pettino le orecchie all'indietro, ma lo faccio.
Ebbene si, cari lettori, sono un re dei travestimenti! Eccovi di seguito alcune foto che testimoniano alcune mie trasformazioni:

Versione James Dean, con occhio bastonato e sigaretta in bocca.


Versione Eminem, con polso piegato a mò di disk-jockey.


Versione Nuotatore, con lingua penzoloni per indicare la stanchezza post-nuotata.


Versione Dama dell'Ottocento, pettinatura all'indietro, con due calze in stile guanti lunghi


Una delle mie migliori performance: Ray Charles!


Versione Bin Laden, con tanto di mimetizzazione tra gli arbusti.


Versione Rocky dopo la corsa mattutina.

Versione Bozzolo Natalizio, un'altra mia specialità.

Concludo dicendovi che prossimamente (e non vedo l'ora) vi parlerò di una cosa che Slash ha scoperto saper fare da poco tempo: l'imitazione di Pippo Baudo. Speriamo di riuscirgli a fare il video.
Ciao a tutti.